giovedì 17 marzo 2011

Poste Italiane Spa: The Fifth "World's Most Admired Company"

Poste Italiane Spa nuovamente tra le prime 10 aziende più ammirate del settore nel mondo, quest'anno al quinto posto.
Aggiungo che è al nono anno consecutivo di utile netto in crescita (1.018 milioni di euro).
Dati veramente eccellenti, abbiamo un'azienda italiana che pare essere invidiata nel mondo, di fatto esporta il proprio know-how in paesi come Russia, Egitto, Albania e Libano ed è il punto di riferimento per aziende in molti altri paesi. La cosa dovrebbe essere molto confortante per noi Italiani, direi che ci dovrebbe tranquillizzare.
Il dubbio che mi tormenta è come mai a noi che viviamo l'azienda come clienti non siamo proprio della medesima opinione. Cioè avrò sentito lamentele su Poste Italiane qualche migliaio di volte. Pacchi spariti o arrivati senza il contenuto, lettere perse, e così via.
Vorrei, quindi, fare un paio di riflessioni sul caso. Riflettendo sull'argomento come cliente diretto, Poste Italiane non lavora affatto bene. Personalmente ho avuto gravi problemi sui pacchi postali ed è capitato qualche guaio anche con le raccomandate, mai arrivate. A parte l'esperienza personale è noto più o meno a tutti che per l'opinione pubblica il servizio postale di recapito dell'azienda non funziona affatto. Basta mettersi davanti ad un ufficio postale e sentire quale opinione, almeno la metà delle persone avrà di che lamentarsi. A sostegno del problema, è l'oramai diffuso commerce elettronico sopratutto per gli acquisti esteri. Fate un giro su Google scrivendo "don't ship to italy". Scoprirete che l'Italia è paragonata a paesi del terzo mondo sotto questo aspetto, i venditori di eBay esteri o siti di commercio elettronico molto spesso, consapevoli dei problemi postali, non spediscono in Italia per evitare di dover rimborsare l'acquirente o comunque di fare brutta figura.
Posso aggiungere un altro problema ancora, riguarda il servizio sportello. Il numero di uffici o sportelli aperti è sempre insufficiente quindi fare la fila è cosa, oramai, normale. Ma addirittura stare in attesa per mezza mattinata, parliamo di ore ed ore, è assurdo. Penso che oramai siano riusciti ad abituarci all'idea di dover fare una fila insostenibile a tal punto da abbattere anche le lamentele ufficiali sul caso. Dico io, pagare un bollettino diventa perdere mezza giornata di lavoro. 
Un altro punto da considerare, in qualità di destinatario, è il servizio di recapito. Chi non ha avuto problemi nel recapito della corrispondenza alzi la mano. Dato per certo che il problema ci sia, vorrei affrontare più che altro il motivo e le cause dello stesso. Alla base, penso, si evidenzia il fatto che negli ultimi anni Poste Italiane a totalmente cambiato il concetto di postino. Fino a molti anni fa il postino era un figura fidata, professionale anche. La si aspettava con ansia, molto spesso. Il postino di turno operava sempre sulla stessa zona per anni ed anni a tal punto da conoscere di persona ogni singolo destinatario e spesso instaurava bei rapporti con i residenti della zona di competenza guadagnandoci pure. Ora pensiamo al postino moderno. Contratto di 6 mesi, precario, spesso a lavoro con il proprio mezzo, assegnato in nuove zone in eventuali assunzioni future. In questo modo il lavoro è appesantito, perde quel coinvolgimento che dava un tempo alla figura di postino. Oltre a questo, tenendo conto del contratto di lavoro, delle prospettive del dipendente, spesso della poca conoscenza della zona di recapito e magari anche di un organigramma povero che sovraccarica il lavoratore, viene meno quell'efficienza e rapidità nella consegna. 
Ora mi chiedo, per noi Italiani, Poste Italiane Spa è al quinto posto tra le aziende più ammirate?

3 commenti:

  1. Salve,volevo solo dire che se ci sono segnalazioni
    e non si prendono provedimenti è deprimente da parte dei consumatori questo comportamento.
    Personalmente ho ricevuto delle raccomandate dei paesi UE è sono sistematicamente sempre aperti,magari ci saranno anche operatori onesti ma
    ci si rimette tutti.

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  2. Salve, che le poste Italiane abbiano fatturati ed utili invidiabili e "admirable" è solo fumo negli occhi. Basti pensare ad esempio che le poste che appartengono allo Stato, ricevono dallo Stato, qualcosa come 700 milioni di euro/anno per garantire i propri servizi.

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  3. ...e magari passare mezza giornata a cercare la sede con orari limitati, presso ferramenta, ristoranti, bar pizzerie e tavole calde, per non parlare di quando non si trova una raccomandata perché sommersa da fustini del dixan e liquidi lavapiatti!!! Tanto una persona o per un motivo o per un altro alle Poste Italiane deve andarci comunque e le Poste Italiane vantano di avere la massima diffusione sul territorio nazionale ed orari continuativi compreso il Sabato!!!

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