A tutti, buon pomeriggio.
Oggi mi diletterò un poco a spiegare con parole semplici cosa sia e come lavora un'agenzia di poste private.
Intanto vorrei sottolineare quanto ancora sia diffusa la diffidenza e la tendenza ad utilizzare Poste Italiane da parte degli utenti. Ci si può facilmente rendere conto, che anche professionisti, quali avvocati, non hanno piena fiducia nel servizio privato e preferiscono affrontare spese maggiori in termini sopratutto di tempo.
Analizzando la cosa, mi è stato chiaro, che il problema principale sia dovuto ad una questione legale. Infatti molto spesso l'utente dubita del valore legale della lettera in raccomandata, per esempio. Basta utilizzare una ricevuta creata dal sistema piuttosto che la classica veline compilata a mano ed ecco che l'avvocato mi dubita sul valore della lettera.
Quello che consiglio, personalmente, è di mantenere linee di lavorazione ben salde. Per dimostrare al cliente che la nostra agenzia lavora in modo legale e tutto sia valevole al pieno, non bisogna smentirsi. Cambiare sistema di lavorazione ed adeguarsi "ai vecchi sistemi" da un'immagine di poca organizzazione e dubbia validità e si ha il risultato opposto a quello sperato. Bisogna, invece, offrire un servizio rigido ed efficace. Sviare ogni dubbio con licenza alla mano. Dimostrare che la nostra è un'attività regolamentare e sopratutto molto più avanzata rispetto alle poste di stato.
Beh, ora torno sull'argomento principale.
Un'agenzia di poste private si definisce tale, quanto offre determinati servizi dell'ambito postale. Ovvero accettazione di lettere, plichi e pacchi. Per poter essere tale, l'operatore deve avere una particolare licenza/autorizzazione sancita (attualmente) dal ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni. Quest'ultimo ne regola l'emissioni, i controlli e le verifiche.
Dietro autorizzazione/licenza, l'agenzia può accettare lettere con pieno valore legale. Nei precedenti post su questo blog sono descritti i limite, ovvero la riserva entro la quale un'agenzia postale non può lavorare (posta sotto i 50 grammi o 1,50€ di valore, atti giudiziari).
Detto questo andiamo ad analizzare il lavoro che sta dietro ad una lettera. Quindi ecco come funziona un'agenzia di poste private.
In base alla regolamentazione del Ministero un'operatore postale privato può gestire tutti gli ambiti di lavorazione di una lettera, sempre che sia fuori riserva. Quindi la raccolta, il trasporto, lo smistamento e la distribuzione.
Allora una volta accettata (raccolta) la lettera va presa in carico (trasporto) dall'operatore che ne effettua la consegna (anche la stessa agenzia di accettazione). Ovviamente a monte avverrà un discorso di assegnazione in base alla competenza territoriale dell'agenzia (smistamento). Infine verrà effettuata la consegna (distribuzione).
Ovviamente, non tutta la posta accettata è di competenza della stessa agenzia in termini di recapito. Quindi nasce il bisogno di una rete di uffici ed ecco che, in questo settore, il franchising è una soluzione ideale. Certamente non l'unica, basti pensare a cooperative, contratti privati o accordi tra società diverse.
In Italia, escludendo i grossi operatori privati come TNT e simili, le aziende che hanno una buona copertura territoriale sono poche. Portando qualche esempio si nota Mail Express, Smmart Post, Sail Post, ed altre.
Questa capillarità permette ad ogni singola agenzia di offrire una servizio quanto più equilibrato possibile. Tuttavia una copertura nazionale come quella di Poste Italiane, ad oggi non esiste da parte di un operatore privato. Ecco quindi la necessità per un'agenzia di poste private di appoggiarsi, in ogni caso, all'operatore di stato per poter coprire tutto il territorio nazionale anche dove non sono presenti agenzia postali del proprio gruppo.
Quindi, riassumendo, tra il lavoro di un'agenzia privata, anche quello di "veicolare" la posta delle zone non coperte su Poste Italiane, ovviamente posta dove il guadagno è zero.
Ogni società, offre anche servizi aggiuntivi, bollettini postali, ricariche, ecc. Sopra ho certamente descritto il cuore del lavoro che svolge un'operatore privato. Per gli utenti che intendo avvalersi dei servizi di un'agenzia privata non posso che spronarli a farlo. Oltre il risparmio di tempo speso a fare la fila, si tenga conto che, molto spesso, presso un'ufficio privato non si deve compilare modulistica di nessun genere. Quindi il concetto di "spedire una raccomandata" cambia totalmente, in positivo.
L'argomento è molto più lungo anche restando solo sui concetti del lavoro di un'operatore. Quindi ben vengonao commenti aggiuntivi.
Per il momento è tutto lascio la rete Google ;)