Fonte La Repubblica
martedì 5 aprile 2011
Pesce d'aprile, vittime le Poste italiane
Ci sono cascate. Le Poste Italiane sono cadute nella trappola del Comitato per i referendum sull'acqua pubblica e il nucleare di Reggio Emilia. Il gruppo si è inventato due francobolli sugli argomenti referendari, li ha attaccati su 170 buste spedite a organi di stampa nazionale da tre province diverse, Modena, Reggio Emilia e Parma. Alcune di queste sono state normalmente timbrate dalle Poste Italiane (Bologna CPM) e fatte recapitare. All'interno la lettera che spiega che l'iniziativa è nata "per protestare contro il silenzio mediatico calato sui referendum e il mancato accorpamento con le elezioni amministrative. Ci dispiace aver utilizzato le Poste Italiane come mezzo per veicolare la nostra missiva, ma crediamo che anche loro abbiano accettato con garbo il nostro pesce d'aprile"
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